giovedì 11 febbraio 2016

PESCA AL RAZZOLO

ATTREZZATURA:
Essendo la pesca al razzolo una tecnica che fonde 4 stili di pesca diversi tra loro, non dispone di attrezzatura propria e specializzata, il sub per ogni uscita seleziona dal suo armamento le attrezzature più idonee al tipo di fondale, ho alle prede che durante il percorso può incontrare durante la battuta di pesca.
Tra i vari tipi di pesca viene usata da chi non usa imbarcazioni e scende in acqua da terra ,il pescatore a razzolo generalmente usa muta mimetica, molto più efficace nell'aspetto e l'agguato,per i fucili usa un fucile lungo e un corto oleopneumatico più corto da impiegare nelle tane , viene armato con un'asta filettata dove vi si avvita una fiocina da 3 o 5 punte, che rispetto al'arpione offre maggiori possibilità di cattura.
Per il resto si utilizza la classica attrezzatura .
AZIONE DI PESCA:
LA pesca al razzolo come detto in precedenza generalmente viene usata da terra per chi non a la possibilità di usare un mezzo nautico , perchè chi possiede un  mezzo nautico può pensare ad una pesca più specifica, in quanto e molto più facilitato negli spostamenti, che permette di individuare più facilmente le zone di pesca.
Invece chi si immerge dalla costa durante il percorso trova diversi ambienti con fondali differenti dove trova con la pesca al razzolo la tecnica più adatta alla situazione, in quanto nei diversi ambienti può applicare le varie tecniche così facendo il pescatore può costeggiare la scogliera facendo l'agguato ai cefali e alle salpe, quando la scogliera inizia a franare il pescatore può cominciare a pescare in tana ai, saraghi ,corvine, tordi, ecc.
oppure fare degli aspetti a saraghi orate e occasionalmente ai dentici.
Nella sua azione di pesca il sub potrebbe se ne a l'occasione di effettuare una caduta sul pesce dalla superficie.
E' bene precisare che la pesca al razzolo non è il jolly della pesca subacquea, si pensa che facendo questo tipo di pesca si facciano carnieri da sogno ma non è così,questo tipo di pesca come le altre a bisogno o meglio richiede una profonda conoscenza dell'ambiente marino e del pesce e delle sue abitudini, quindi il cappotto e un'amara realtà anche per il pescatore al razzolo.
INDICAZIONI:
Per sfruttare al meglio la pesca al razzolo le sue caratteristiche più utili al pescatore che si  avvicina per la prima volta a questo tipo di pesca,il pescatore a razzolo sceglie già la zona in qui pesca e alle caratteristiche che esprime questa tecnica; se nelle tecniche selettive si sceglieva una zona di pesca che rispettava il più possibile le caratteristiche  monotematiche della tecnica, ora ci si trova davanti a delle problematiche opposte , cioè  di individuare zone che presentano più ambienti e più possibilità
di utilizzare le diverse  tecniche.
Nel nostro paese non mancano zone ricche di ambienti diversi tra loro in aree ristrette, individuare insenature  che presentino cadute di massi e fondali misti di roccia e sabbia, sicuramente  la conformazione migliore  ideale dove si potrà catturare di tutto,
Entrati in acqua  si potremmo iniziare a pinneggiare  lentamente , in modo da guardarci tutt'intorno guardinghi e concentrati  a tutto ciò che ci succede attorno a noi.
..................................BY IL GRANDE GIANO.....................................................................


lunedì 1 febbraio 2016

OMBRINA

CARATTERISTICHE:
L'ombrina e un pesce dalle caratteristiche nobili e bello a un corpo allungato e compresso lateralmente, a un profilo ricurvo ed il muso arrotondato e armonioso.
La mascella superiore  e leggermente più lunga di quella inferiore, che nella sua estremità a un piccolo bardiglio di consistenza carnoso.
Lungo la linea laterale che segue tutta la linea del dorso e che si estende fino alla coda ce una serie di 50 a 60 scaglie che si possono perfino contare.
le pinne dorsali sono due e ben distinte ma non sempre l'una all'altra, invece la pinna caudale è leggermente concava nella parte superiore.
la colorazione dell'ombrina parte dal dorso e scende verso i fianchi di un color argento, ravvivato da strisce poste diagonalmente di un color oro con una orlatura bruno violacei.
IL ventre e di color bianco e il margine dell'opercolo e nero.
 Può arrivare fino ad un metro di lunghezza  e una decina di chili .
ALIMENTAZIONE:
L'ombrina e carnivora si nutre di molluschi, di vermi e crostacei che caccia su fondali sabbiosi e fangosi.
 la riproduzione  nel mediterraneo avviene nei mesi primaverili.
DOVE VIVE:
l'ombrina è la troviamo  nel mediterraneo, nel mar nero, nel mar rosso e nell'atlantico orientale,a sud fino al Senegal e al nord la troviamo fino al Golfo di Biscaglia.
La residenza ideale sono i deserti di sabbia e di fango in prossimità di scogli e di rocce ciclopiche che  ergono dal fondo proiettandosi verso la superficie. e un pesce che non ama la compagnia ma preferisce le passeggiate solitarie dove la profondità è sensibile e dove il silenzio comincia ad essere la caratteristica imperante del paesaggio.
non si stacca mai dal fondo tranne in occasioni speciali , per i suoi spostamenti, alle emozionanti pareti che sprofondano nel blu,snobba completamente le tane buie e cupe.
TECNICHE DI PESCA:
la si può insediare dalla costa con il surf casting, con reti,e in apnea.
.................BY IL GRANDE GIANO....................