sabato 21 novembre 2015

LO SCORFANO

LO scorfano e un pesce diffuso nell'Oceano Atlantico, dalle isole Britanniche al Marocco, nelle Canarie, nelle Azzorre e in fine nel Mediterraneo.
lo scorfano vive su fondali duri( fondali rocciosi o corralligeni) di solito ad una profondità di 20m fino ad oltre 200m, anche se i giovani esemplari si possono trovare in acque più basse.
predilige in particolar modo le secche e le scogliere che si elevano da fondali fangosi.
DESCRIZIONE:
lo scorfano è riconoscibile dalle altre specie perchè a delle appendici carnose  sul mento, nessun'altra specie le ha.                                                            




(come si può vedere nella foto 
le appendici carnose.)                                             La colorazione dello scorfano generalmente tende ad essere di un colore rosso vivace ma potrebbe presentarsi anche di un color rosa, giallo zolfo o addirittura bruno, un pesce molto variegato in genere con una macchia nera al centro della pinna dorsale.
 Lo scorfano raggiunge come lunghezza un  massimo di 50 cm
LA RIPRODUZIONE:
normalmente avviene tra maggio ed agosto nel basso fondo in modo da depositare le uova nelle tane .
LA PESCA:
la pesca dello scorfano può avvenire sia da scogliere con lenze a mano con palamiti , e lo si può catturare anche praticando la pesca subacquea.
CARATTERISTICHE:
come qualsiasi altro pesce anche lo scorfano a una linea laterale munita di sensori per avvertire pericoli ,un'altra caratteristica e il mimetismo quando e in caccia rimane immobile come se fosse un sasso e aspetta la preda che gli passi davanti e con uno scatto fulmineo può catturare piccoli pesci gamberetti e non disdegna esche come filetti di sardina e strisce di totano.
Un'altra caratteristica sono le sue spine dorsali e dell'opercolo branchiale che sono collegate a ghiandole velenifere le quali rendono molto dolorosa la puntura, in alcuni casi può provocare delle conseguenze anche gravi per l'uomo, può provocare perdita di coscienza, vertigini e ipotensione.
CURIOSITA':
questo tipo di pesce e anche allevato nell'acquariofilia pubblica
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venerdì 30 ottobre 2015

LA RICCIOLA

CARATTERISTICHE:
UN pesce fantastico, con un corpo lungo e affusolato, diciamo che assomiglia ad un siluro argentato
un pesce con una forza eccezionale come un corridore in questo caso un corridore di mare,
il profilo della ricciola e leggermente ricurvo il muso e caratteristico perchè e tondeggiante o per meglio dire arrotondato,a  un'espressione seria sembra quasi arrabbiata quando la si vede da vicino.
non presenta scaglie o per meglio dire scaglie le a ma sono talmente piccole che quasi non si notano se non che, la squame sono posizionate lungo la linea laterale,a due pinne dorsali la prima più piccola della seconda la pinna anale rimane poco più piccola di quella dorsale, la pinna caudale è forcuta profondamente.
IL dorso presenta una livrea che va dal blu ad un grigio argento, sui fianchi tende a schiarire, con infine ad arrivare al ventre con un color bianco argenteo. lungo la i fianchi o meglio lungo la linea
laterale vi si trova un?altra linea di color oro
come l'occhio degli individui più giovani.
in oltre sulla  testa a una macchia di color  marrone scuro.
e un pesce che può raggiungere notevoli dimensioni, può raggiungere i 2 m di lunghezza ed un peso tra i 50 e i 60 kg.
La ricciola e un predatore caccia altri pesci cefali sardine acciughe ecc.
La ricciola si riproduce in primavera e all'inizio dell'estate, a secondo delle zone in qui vive.
DOVE VIVE:
LA   ricciola e presente in tutto il Mediterraneo ed e presente anche nell'Atlantico meridionale, e un pesce di alto mare a qui piacciono gli spazi aperti e dai fondali profondi.
normalmente incrocia in piccoli branchi al largo inseguendo i piccoli banchi di pesce azzurro,la
ricciola si avvicina alle coste in primavera e in tarda estate seguendo delle vie immaginarie che seguono tutti i pesci migratori.
E più facile incontrarla più a sud che al nord, la si trova con molta facilita sulle isole come la sardegna e la sicilia.
TECNICHE DI PESCA.
La si può insidiare dalla barca con la tecnica della traina e con la pesca subacquea in apnea( senza l'ausilio delle bombole).
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mercoledì 9 settembre 2015

LECCIA (un siluro d'argento)

Raga scusate il ritardo ma ho avuto un po di problemi con il pc .
comunque ora tutto risolto si ricomincia .
parlando con un amico mi a detto perchè non fai un post anche sulla Leccia e io certo.
l'amico in questione e il mio amico DAMIANO colui che mi ha fatto il mio blog.
DAMIANO ciao questo post è per te.
LECCIA:
Caratteristiche; un pesce potente e nervoso un comportamento se vogliamo paragonarlo ad un puledro purosangue,
a un corpo robusto e appiattito sui lati, vedendolo di fianco si a l'impressione che sia più grosso di quello che è.
(questo ragazzo nella foto con uno splendido
   esemplare di Leccia era attorno ai 15/20 kg)
 "dimenticavo il ragazzo in questione è il mio compagno di pesca alessandro"
IL muso della Leccia  è piuttosto appuntito le mascelle sono lunghe e si estendono fino al margine dell'occhio .
le scaglie sono piccolissime e rivestono tutto il corpo tranne la testa che ne è priva ed e liscia come.
anche la Leccia come tutti i pesci a una linea laterale ma a differenza di altri pesci non e dritta ma ondulata
questa caratteristica e ben visibile anche sott'acqua


(clicare sulla foto per ingrandire e visualizzare meglio la linea laterale)

nella foto qui a fianco si può notare molto bene la linea laterale ondulata.
le pinne dorsali sono due  di qui la prima a stette piccole spine separate la prima è orientata in avanti .
la seconda pinna e simile, invece la pinna anale a la parte anteriore allungata,la pinna caudale e profondamente forcuta e tradisce inequivocabilmente le abitudini corsaiole di questo destriero del mare.
Un pesce sempre in movimento,la livrea della Leccia è il dorso bianco bluastro o di un bianco grigiastro , a seconda del luogo in cui vive , i fianchi e il ventre sono di un bianco argentato, nei giovani esemplari mostrano delle linee  traversali, oppure al posto delle linee possono presentare delle macchie scure.
La lunghezza di questo pesce si aggira intorno al metro ed arriva a pesare una quindicina di kg, comunque è riscontrato che può raggiungere anche  pesi di notevole importanza.
 DOVE VIVE
La Leccia è comune nel mediterraneo e  nell'Atlantico orientale, verso sud la si trova fino in sud Africa
e a nord oltre la penisola iberica.
un pesce d'alto mare ma che non disdegna  le acque di media profondità dove insegue piccoli branchi di pesci il suo cibo preferito.
In inverno ama le profondità abissali, ma in primavera quando diventa impertinente l'istinto della riproduzione e si avvicina in folti gruppi.
finite le fatiche amorose all'inizio dell'estate, vissute in completa adorazione per il partner, la Leccia  si ritrova affamata e giù di peso a quel punto mette da parte  ogni indugio e si scatena in un festino inseguendo i piccoli pesci che trova sul suo cammino fino in acque basse  negli anfratti  delle scogliere, non disdegna nemmeno le foci dei fiumi, non si ferma davanti a niente, e risale i corsi d'acqua dolce per centinaia di metri.
TECNICHE DI PESCA:
la Leccia si può insidiare sia dalla  costa con lo spinning a fondo con le esche vive ( cefali, sarde, spagnoli, ecc).
dalla barca con la tecnica della traina.
E infine con la pesca subacquea la quale fa la differenza, viene considerata una pesca selettiva in  europa.


martedì 23 giugno 2015

LA CORVINA

CARATERISTICHE:
un pesce elegante e robusto, con un corpo corpulento e robusto nello stesso momentosinuoso e delicato come un fiore
Il corpo e alto e compresso con un profilo curvo il muso arrotondato e delicato, con mascelle grandi che si estendonosino al margine posteriore dell'ochio, le scaglie evidenti e ruvide.
Le pinne dorsali sono due ,distinte  ma unite da una sottile menbrana, la pinna anale e breve, che è caraterizzata da una seconda spina grossae appuntitagli esemplari più grandi anno la pinna caudale squadratae delineata, mentre gli idividui più giovanice l'hanno leggermente dentata.
I colori della corvina sono dei riflessi bronzei iridatei e metallici, praticamente è una colorazione di tipo arcobaleno.
il dorso ed i fianchi sono di colorbruno con i riflessi dorati il ventre invece a una colorazione più chiara e va sfumando al bianco argenteo le pinne sono scure e bronzee anchesse ,le spine delle pinne pelviche e e della pinna anale sono addiritura di un bianco candido e molto visibili sott'acqua si vedono anche nelle tane più scure.
La corvina può arrivare ad una lungezza di circa quaranta cm e ad un peso di 4 kgr enche se in certi casi può raggiungere dimensioni più generose.
Nel mediterraneo la corvina si riproduce  nelle primavera innoltrata  e in estate .
La corvina va ghiotta  di piccoli crostacei e di teneri molluschi, quando la corvina e affamata perchè non trova di meglio si nutre anche di piccoli pesci azzurri che si avvicinano alla costa che la corvina
attaca con con la foga di un predatore.
gli occhi della corvina sono grandi e neri e rotondi
HABITAT:
La corvina e comune nel mediterraneo nel mar nero e nell'atlanticoorientale, andando verso nord la troviamo fino al Golfo di Biscaglia  e se andiamo verso sud la si trova fino nel senegal.
La corvina generalmente vive tra  i 5 e 60 metri di profondità ma e più facile che la troviamo tra i 15 e 40 metri, come la cernia e un pesce di scoglio con abittudini stanziali, per questo non si allontana mai troppo dalla sua tana.
La corvina da noi e una preda comune, la troviamo spesso nei fondali rocciosi in particolar modo dove ci sono massi ciclopici che dal fondo si alzano veso la superficie oppure alla base di pareti verticali oppure in altri casi sull'orlo di un abisso.
TECNICHE DI PESCA:
La si puo insidiare dalla costa  e in apnea.
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domenica 21 giugno 2015

CEFALO ( MUGGINE)

IL cefalo e le sue caratteristiche:
Nel nostro mare vi sono ben 5 specie diverse di cefali le quali hanno tutte in comune un corpo robusto e una forma allungata, da qui e rivestito da squame piutosto grosse, a una bocca piccola e fragile la cuale non possiede una vera dentatura, ma una piccola formazione dentiforme.
sul dorso porta due pinnedi cui la prima e sorretta da raggi spiniformi e la seconda da raggi molli la pinna caudale a due lobi ed incisa posteriormente, la pinna anale e posta al di sotto della seconda pinna dorsale, mentre le pinne ventrali sono messe in posizione toracica.
la colorazione mimetica del cefalo va da un grigio piombo sul dorso scendendo sui fianchi con delle strisce longitutinali brune mentre sul ventre si finisce con un bianco brillante.
LE SPECIE:
le specie di cefali sono classificabili in: il mugine vero o cefalo comune, il cefalo dorato, il  cefalo lambrone, il cefalo verzelata, ed in fine il cefalo bosega. ( tra tutte le secie di cefali la più difficile da catturare e il cefalo comune).
DOVE VIVE:
per via della sua capacita di adattamento al tipo di salinita dell'acqua lo troviamo negli ambienti più inpensabili, infatti lo troviamo nelle lagune alle foci dei fiumi il quale puo risalire il corso del fiume fino a 4/7 km dal mare.
in mare lo si può insidiare ovunque lungo tutte le coste rocciose le dighe i porti e porticioli e le coste sabbiose.
LA PESCA
lo si può pescare dalla costa con lausiglio di canne e in apnea.
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mercoledì 10 giugno 2015

SICUREZZA IN MARE

La stgione è agli inizzi ma come tutti gli anni puntualmente accadono incidenti in mare purtroppo alcuni incidentisi sono verificati. non sono stati mortali .
ma vedersi arrivare un gommone lanciato a tutta forza sopra la testa mentre sei in risalita e brutta
credetemi.


questi sono solo alquni episodi fortunatamente andati bene.
 ....................BY IL GRANDE GIANO.....................

lunedì 1 giugno 2015

LA SPIGOLA (branzino , lupo di mare , ragno) LA SIGNORA DEL MARE

CARATTERISTICHE:
LA spigola un pesce fantastico con un corpo allungato ed elegante nel nuoto lievemente compresso
lateralmente, nel suo pieno sviluppo tende a raggiungere il metro di lunghezza e i 10/15 kg di peso
a una robusta testa , una mandibola pronunciata saulla macela, la sua bocca è molto ampia un po
obliqua e in oltre e armata di una serie di dentini
aguzzi messi a formare come una specie di velo
all'interno della bocca.
l'opercolo posteriore e munito di un paio di spine
piutoso aguzze ed preopercolo invece nel lato posteriore e seghettato.
sul dorso a due pinne di pari altezza, la prima è
soretta da raggi spinosi e la seconda da raggi molli, la pinna cudale e lievemente concava mentre la pinna anale e posta verticalmente a quella dorsale molle le pinne ventrali sono subtoraciche e le pinne petorali sono corte.
la livrea della spigolae di un grigio plumbeo sulla schiena scendendo sui fianchi a riflessi di un grigio chiaro conqualche riflesso dorato e una punteggiatura scura sui fianchi( molto evidenti sui fianchi negli esemplari giovani) per finire sul ventre con un bianco brillante.
HABITAT:
l'habitat che la spigola preferisce sono le zone costiere dove di solito staziona in acque la cui profonditararamente supera i 5 metri .
frequenta le coste rocciose sia alte che basse, e non disdegna neppure le scogliere artificiali
i porti, le lagune salmastre e sopratutto in particolare le foci dei fiumi anche quelli di modesta portata,
purche le acque siano abbastanza pulite dove può trovare del cibo.
ALIMENTAZIONE:
la spigola generalmente si nutre di ganberetti, latterini, nuginotti, anguille,cecchine, la spigola in oltre non disdegna neppure altro tipo ti cibo tipo, arenicole che trova rasente il fondo, dei pesci morti o morentid del semplice pane e in ultimo anche i bachini.
i giovani esemplari sono gregari ma da adulti sono dei predatori agressivi e molto furba per cio si spostano per ampliare la sua zona di caccia.
il comportamento della spigola e sempre sospettoso e pieno di curiosità. ( ricordo che la spigola e sempre presente nelle nostre coste stutto l'anno).
le spigole più grandi si avvicinano alla costa sopratutto nella stagione fredda, infatti e il periodo in cui
avviene la riproduzione che coincide con lentrata della ceche  nei fiumi nostrani.
TECNICHE DI PESCA:
la spigola viene pescata sia dalla costa con lo spinnig, a traina con la barca, e con la pesca subacquea
sia all'aspetto che all'aguato.
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domenica 31 maggio 2015

LA REGINA DELLA SCOGLIERA

ORATA:
Sua maetà l'orata di tutti i pesci la più dotata di aspetto regale che da quel suo (baffo) dorato sulla fronte  che sembra o da unidea di corona.
l'orata ha un corpo alto ovalizato e massiccio, ma lo porta con molta indisivoltura e molta eleganza
il profilo e convesso a una mascella superiore e leggermente più lunga di quella inferiore con le labbra carnose molte evidenti.
La dentatura è formata da quattro denti conici molto robusti nella parte anteriore di ciascuna mascella
seguiti da 4/5 file di molariformi, nella mascella superiore da tre o quattro file nella mascella inferiore.
La pinna dorsale e unica che e costituita nella parte anteriore da spine molto robuste e nella parte posteriore sono molli . la pinna caudale è potente e forcuta le pinne pettoralisono lunghe e sottili
la pinna pelvica a diferenza di altri a un raggio spionoso e 5 raggi molli.
la sua colorazione di un grigio brunito sul dorso e scendendo sui fianchi va cambiando diventa u grigio argento che finisce con il bianco sul ventre.
all'inizio della linea laterale ce una macchia scura che tende al nero molto evidente di cui all'estremita ce una chiazza scarlata.
mentre la sua carateristica macchia d'orata molto evidente sulla fronte scompare dopo la sua morte.
L'orata e un pesce che può arrivare ad un peso di circa una decina di kg fino ad una lunghezza di una
settantina di cm.
COMPORTAMENTO:
E' un pesce a qui piace vivere in branchi composti da pochi pochi esemplari di cui si può fidare
si ciba principalmente di crostacei e molluschi chedivora voracemente in grandi quantità,trtura
i gusci dei molluschi come se niente fosse con le sue pottenti mascelle.
un'altra prerogativa o qualita dell'orata e che il suo intestino riesce a sopportare ed assimilare i gusci del mollusco e conchiglie triturati che inchiotte assieme alla polpa.

durante il periodo della riproduzione che avviene
in autunno che contrariamente ad altre specie di
pesce si avvicina alle coste  si sposta nelle zone
piu profonde  la dove l'acqua più limpida e meno
incquinata.
HABITAT:
L'orata la si trova in tutto il mediterraneo, nell'oceanoatlantico orientale, dal golfo di biscaglia alle coste del GANA, nella stagione
estiva l'acqua si riscalda e si avvicina più volentieri alla costa mentre nel periodo invernale
logicamente la troveremo al largo delle coste.
L'orata si trova molto a suo agio nella acque salmastre delle lagune al cui interno ci sono gli allevamenti di mitili da i quali si fa delle gran scorpacciate.
ce anche da dire che non disdegna i fondali rocciosi ricchi di anfratti spacchi e scogli non ama le proffondità abissali, solitamente la trviamo tra i10/15 metri e da i 50/60 metri.
TECNICHE DI PESCA:
la si può insediare dalla costa con la tecnica del surf casting ,dalla barca, e in apnea .
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PARLIAMO UN PO DI PESCI

IL SARAGO:
oggi voglio parlavi un po del sarago un pesce che troviamo in tutto il mediterraneo,nome comune(diplodus sargus)
CARATTERISTICHE:
il sarago e un pesce bello e simpatico e anche un po curioso quando lo si incontra sottacqua,e uno dei pesci piu comuni per un subacqueo lo si incontra praticamente ovunque, basta trovare una zona con cualche sasso e delle tane e immancabilmente verrà colonizata dai saraghi.
il sarago avendo un corpo ovale e appiatito , la bocca non molto grande, la quale contiene otto denti incisivi nella parte anteriore di aogni mascella ed una serie do molari arotondati nella parte posteriore
LE PINNE:
la pinna dorsale eè unica e praticamente si estende per tutta la schiena , di cui la prima parte e composta da raggi "o spine" molto robuste invece nella seconda parte sono più molli,
le pinne pettorali sono decisamente lunghe e la pinna caudale ricorda una nezza luna;
la sua colorazione e di un grigio argentato di cui si possono ben vedere circa 7/8 bande nere verticali
di un colr verde nero le pinne pelviche invece sono grigie, sul penducolo anale invece possiamo notare una macchia di un bel nero.
IL  sarago e uno dei pochi pesci che mostra la sua età,  i giovani saraghi anche se ben messi solitamente anno dei colri piutosto tenui ad esclusione del peduncolo caudale, la livrea e quasi argento molto scintillante ai raggi del sole
man mano che i saraghi crescono cambiano di poco il loro aspetto il profilo diventa ancora piu ripido e l'occhio più bruno e severo l'argento vivo si trasforma e diventa un color piombo il verde delle bande verticali diviene di un vede scuro la dentetura diventa gialla grossa e sporgente, il sarago può arrivare ad un peso di circa un paio di kg ed una misura allincirca di una quarantina di cm.
IL sarago:
di crostacei, echinodermi, e di molluschi, che tritura molto pazientemente con i suoi enormi molariformi ma di rado non disdegna di mangiarsi un certo tipo di alghe verdi che crescono sulle rocce, avvolte o a secondo dei casi di necessita rivolge la sua attenzione a piccoli pesci.

IL sarago solitamente vive in branchi numerosi
e verso la primavera comincia la frega, quando depone le uova le lascia fluttuare .
quando la uova si schiudono gli avanotti iniziano a sguire la correnti ricche di plancton dove rimangono in acque libere, dopo di che ragiungono il fondo e non lo abbandonano più salvo in occasioni speciali.
ABITAT:
il sarago e presente nel mediterraneo e lo si può
trovare anche in atlantico orientale, dal golfo di biscaglia all'angola.

insomma non ce scoglio che abbia la sua brava famiglia di saraghi e siccome che sassi ce ne persino
nel desertoi sraghi non mancherano mai e ad ogni immesione capitera che nella visuale della maschera ci saranno sempre.
COMPORTAMENTO:
il sarago e un pesce che piace la compagnia, ama stare in spacchi grotte ecc ove ci sia un gruppo di scoglio o scogliere a piccco il sarago lo troveremo sempre perchè al contrario della cernia che quando trova una tana non la lascia più il sargo possiamo definirlo un pesce nomade.
LE TECNICHE DI PESCA:
il sarago lo si puo pescare sia dalla costa con canne sia da fondo che con gallegiante, dalla barca con il bolentino ecc, ed in fine con la pesca subacquea con la tecnica dell'aguato e all'aspetto( ma di queste due tecniche ne prleremo più avanti).
..................BY IL GRANDE GIANO..........................

venerdì 29 maggio 2015

SI COMINCIA

Bene raga finalmente mi sono fatto aprire un blog da un carissimo amico che ringrazio moltissimo.
siccome che oggi e il primo giorno andro cauto e spero con il passare del tempo di prendere piena padronanza del blog.
Spero di avere gradevoli discussioni e scambio di idee sulla pesca subacqea, arbalete e quant'altro riguardi la nostra passione.

 BY IL GRANDE GIANO

Oggi 29 Maggio 2015 inizio il mio nuovo blog, vi aspetto numerosi a seguirmi !!!!